Zona Bianca, Briatore sull'attentato a Trump: "Una follia, non hanno bonificato quella zona"

Da imprenditore, Flavio Briatore avrà avuto di certo un sussulto alla notizia dell'attentato all'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Un episodio di violenza politica che, al di là delle bagarre fra repubblicani e democratici, poteva e doveva essere evitato. O, al massimo, sventato in tempo. Tutti gli analisti sono d'accordo sul fatto che il servizio di sicurezza incaricato di proteggere la vita di The Donald non sia stato all'altezza del suo compito. Soprattutto pensando all'inesperienza del giovane attentatore americano.

Flavio Briatore non ha dubbi. Ospite a Zona Bianca, il talk show politico di Rete 4 condotto da Giuseppe Brindisi, Mr Billionaire ha raccontato le sensazioni che ha provato dopo aver appreso la notizia dell'attentato a Donald Trump. "La cosa incredibile - ha spiegato l'imprenditore - è che non hanno bonificato quell'area lì, a 100 metri dal palco. Hanno lasciato un terrazzo aperto - ha poi aggiunto - senza essere bonificato".

Una falla nel sistema di sicurezza del candidato alla Casa Bianca resa ancora più evidente dal luogo del comizio. Non una strada affollata di una metropoli. Bensì un comune campagna. "Questo mi sembra che sia una follia - ha sottolineato Flavio Briatore - perché si trovavano in un posto di campagna con una strada sola. Secondo me la sicurezza doveva bonificare, ma Trump - ha infine ammesso - ha avuto una fortuna incredibile". Come dargli torto.