Lo storico

In Onda, Paolo Mieli stana Elly Schlein: "Brava, questa è una notizia!"

"Nel Pd non ci sono filo-russi. Noi abbiamo sempre sostenuto il diritto all'autodifesa di un popolo che è stato ingiustamente invaso dalla Russia di Putin": a dirlo la segretaria dem Elly Schlein, ospite di Marianna Aprile e Luca Telese a In Onda su La7. "Io sono tra quelli che hanno sempre detto che non sarebbe bastato il sostegno all'Ucraina se non ci fosse stato accanto uno sforzo diplomatico e politico per costruire la pace: non possiamo aspettare che cada l'ultimo fucile per vedere l'Unione Europea fare uno sforzo di isolamento della Russia, che può contare ancora sul supporto internazionale di molti paesi, tra cui la Cina".

Secondo la Schlein "serve una politica estera comune europea che passi anche da uno sforzo diplomatico e politico per costruire le condizioni per far cessare il conflitto in Ucraina e per chiedere un immediato cessate il fuoco a Gaza per fermare quel massacro di civili che è inaccettabile e per liberare tutti gli ostaggi israeliani che dopo mesi sono ancora nelle mani dei terroristi di Hamas". "A proposito di Gaza, lei lo slogan 'dal fiume al mare' lo condivide?", le ha chiesto a un certo punto un altro ospite del talk, Paolo Mieli. Secca la risposta della leader dem: "No". "Brava - ha replicato lo storico - questa è una notizia". 

 

 

 

Continuando a parlare della crisi in Medio Oriente, quindi, la Schlein ha detto: "Io ho sempre sostenuto la causa palestinese così come era scritta nelle risoluzioni delle Nazioni Unite. La colpa è della comunità internazionale, anche i palestinesi hanno diritto a vivere in uno Stato in sicurezza. Non possiamo aspettare che Netanyahu (premier israeliano, ndr) sia d'accordo. Il suo è il primo governo israeliano che nega la prospettiva di 'due popoli, due Stati'". Infine, ha spiegato che occorre anche evitare qualsiasi "equazione tra Hamas e popolo palestinese".