Tele...raccomando
Ore 14, clamoroso Milo Infante durante Euro 2024: lo scorso venerdì...
Vi proponiamo "Tele...raccomando", la rubrica di Klaus Davi dedicata al piccolo schermo
CHI SALE (Rai 2)
Nonostante l’onnipresenza del calcio, la cronaca resiste e allarga il suo consenso. Qualcuno direbbe: è scontato. Ma non è automatico che si arrivi a simili vette di share come accaduto venerdi con il programma del presentatore milanese Milo Infante che ha toccato il 10 per cento di share su Rai 2. Complici le donne che compongono il 60 per cento del target di del format. Vale la regola della “identificazione” di un certo target che cerca rifugio narrativo dall’overdose di sport che popolale reti. Nei giornali più paludati la cronaca viene relegata a spazi importanti, ma circoscritti nel tempo.
Invece, il pubblico mainstream, crea un rapporto con le storie e i personaggi che è una sorta di familiarizzazione degli eventi. Ore 14 sulla falsa riga di Chi l’ha visto di Quarto Grado osservano i centri media come Omnicom Media Group - si fonda proprio su questo rapporto. Da questo punto di vista se c’è un settore che si avvantaggia delle lungaggini della giustizia, sono proprio questi serial di cronaca. Al punto che alcuni conduttori proprio grazie alle loro rivelazioni, diventano a volte parte della storia.
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È capitato proprio a Infante che per aver fatto il suo lavoro è stato indagato poi archiviato. Una fusione totale tra chi racconta, i protagonisti delle storie, e l’evoluzione delle vicende. E in termini di audience tutto ciò paga.