Biscione
Zelig Lab, colpaccio su Italia 1: si ride e lo share fa godere Mediaset
Vi proponiamo "Tele...raccomando", la rubrica di Klaus Davi sul piccolo schermo
CHI SALE (Italia 1)
I format di qualità possono conoscere momenti più o meno felici, ma se i contenuti ci sono, il pubblico reagisce. Zelig d’estate lascia spazio a umoristi emergenti che parlano alle nuove generazioni. Senza cadere nella sindrome da influencer- come accaduto per certi show anche Rai- la platea si conferma trasversale: nonostante le temperature estive, le vacanze già iniziate e la concorrenza degli Europei di Calcio, Zelig Lab, laboratorio di nuovi comici, nella seconda serata di Italia 1 nei due episodi si avvicina alla media del 10% di share.
Un esito per nulla scontato visto che un pezzo di audience, nello specifico quella più maschile, compone lo stesso zoccolo duro di quella calcistica. Tuttavia, grazie anche alla verve del conduttore Davide Paniate, lui stesso comico di Zelig, il format scorre rapido tra gag e colpi di scena, come le incursioni del giovane Francesco Migliazza che si trasforma in tifoso sfegatato di Paniate urlando cori da stadio all’indirizzo del conduttore.
Proprio in questi frangenti OmnicomMediaGroup segnala picchi del 13% di share. Questa prestazione ci insegna, in primis, che la testardaggine spesso paga: mantenere vivo un brand porta risultati. Poi che non necessariamente c’è bisogno di una satira iper politicizzata per fare i numeri. In ultimo, ci sta anche un po’ di sacrosanta evasione visto il clima internazionale non esaltante.