A valanga

PiazzaPulita, Bocchino demolisce Donatella Di Cesare: "Si vergogni! Ha osannato un terrorista"

Duro scontro in diretta da Corrado Formigli a PiazzaPulita su La7, nella puntata del 13 giugno tra Italo Bocchino e Donatella Di Cesare.  In studio si parla del "pericolo fascista" in Italia e del caso Signorelli e il direttore de Il Secolo d'Italia attacca la filosofa: "Le uniche cambiali che Giorgia Meloni e Fratelli d'Italia hanno da pagare sono quelle nei confronti degli elettori, tutto il resto è fantasia".

"Paolo Signorelli sei anni fa, sei anni fa, ha scritto delle cose che nessuno di noi può condividere ovviamente. Siamo tutti d'accordo su questo", premette Bocchino.

"Ma la domanda è: oggi Signorelli che persona è? Tutti ne hanno un giudizio positivo, quindi lui deve pagare per una cosa di sei anni fa", osserva ancora e lancia la stoccata alla Di Cesare. "È assolta poi però la professoressa che fa un post per osannare una terrorista che si è sporcata le mani di sangue (il riferimento è a Barbara Balzerani, ndr), non dovrebbe insegnare, si deve vergognare",

"Ma non si è stufato di parlare di me? Parli di Signorelli, non di me che sono una persona specchiata", ribatte stizzita Donatella Di Cesare. "Ma si vergogni, io non ho osannato nessuno". 

Qui lo scontro tra Italo Bocchino e Donatella Di Cesare