Ops

D-Day? Ufficiale, è "sbarco in Lombardia": tv, tre clamorose gaffe in pochi minuti

Claudio Brigliadori

La ghiaia delle rive del Ticino al posto di Omaha Beach. Arsago Seprio, Bulgarograsso e Pessano con Bornago in luogo di Sword, Juno e Gold. Il 6 giugno nel mondo va in scena la commemorazione dello sbarco in Normandia, ma sulle tv italiane, per uno strano contagiosissimo virus, è e sarà il giorno dello sbarco in Lombardia. Perfide, musicali assonanze. Si comincia a Unomattina Estate su Rai 1, con Domenico Marocchi che annuncia: "Oggi è una giornata storica, importantissima. Perché 80 anni fa, proprio il 6 giugno del 1944 156mila uomini sbarcavano in Lombardia. Oggi si festeggia il D-Day". 

Una manciata di ore e Monica Gasparini, conduttrice di Studio Aperto su Italia 1, celebra "gli 80 anni del D-Day, lo sbarco degli alleati in Lombardia". Il tris è servito da Bianca Caterina Bizzarri, mezzobusto del TgLa7, qualche minuto dopo: "Le celebrazioni per gli 80 anni per lo sbarco in Lomb... ehm in Normandia acquistano sicuramente un significato particolare con due conflitti in corso". Il salvataggio in corner della collega non basta: sui social è delirio, con retweet a raffica e meme ad hoc con marines in una piazza Duomo allagata, Monica Bellucci che scende dal treno nel cult Colpo gobbo a Milano e Totò e Peppino in colbacco. 

 

 

 

Qualcun altro si fa serio e ricorda i medici russi in missione a Bergamo nel marzo 2020. Altri, con il ditino rosso da professorini: "Libertà di stampa, la classifica 2024 di Reporter senza frontiere: l'Italia al 46esimo posto". Ignorando, o facendo finta di ignorare, che si tratta di semplici lapsus. "Ha ragione Valditara. A scuola si studiano troppo i dinosauri e poco lo sbarco in Lombardia", ironizza un utente su X mentre un altro imbastisce un simpatico dibattito: "Tutti discutono dello sbarco in Lombardia e nessuno parla del processo di Norimbergamo".