Da Parenzo
L'aria che tira, Bottura provoca: "Paura fisica di lui". Bandecchi lo zittisce
"Sono d'accordo con Bandecchi perché ne ho paura fisica". La battuta (poco riuscita) di Luca Bottura, in collegamento con David Parenzo a L'aria che tira su La7, non scompone il sindaco di Terni Stefano Bandecchi in studio, candidato alle prossime elezioni europee con Alternativa popolare insieme al Ppe. "Non abbia paura, sono tranquillissimo e perbene", spiega il primo cittadino.
Una frase conciliante che al contrario scatena Bottura, una delle penne più velenose della sinistra giornalistica italiana. "Bandecchi persona tranquillissima? Abbiamo visto il filmato... - ironizza riguardo a una rissa in Consiglio comunale a Terni, diventata virale qualche mese fa -. Qua non è un conflitto di interessi, sono solo interessi. Forza Italia è un partito nato sul conflitto di interessi, nasce per gli affari di Berlusconi. La legge non è mai stata fatta perché è impopolare", prosegue nella sua intemerata l'editorialista del gruppo Gedi mentre Renata Polverini, anche lei in studio da Parenzo, ascolta in silenzio e scuote il capo vistosamente in segno di disapprovazione.
Tornato il sereno nel dibattito, Parenzo stuzzica Bandecchi sul tema dell'inchiesta di Genova, mentre è in corso l'interrogatorio del governatore Giovanni Toti, ai domiciliari. "Tu vuoi farmi passare da matto - lo bacchetta il sindaco -. Palamara, nostro candidato, ha detto che il reato per cui vogliono processare Toti è già prescritto. Vorrei domandare a Di Pietro (anche lui in collegamento, ndr), se è vero e se è vero perché sta agli arresti".
Parenzo prosegue: "Bandecchi da imprenditore dice che ha finanziato con trasparenza tutti, perché non si sa poi chi vincerà. Sentite cosa dice Spinelli...". Bandecchi lo interrompe con tempi comici perfetti. "Spinelli ce l'ha piccolo, io ce l'ho più grande. Lo yacht...". E giù risate, per una volta bipartisan, da Bottura alla Polverini.