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L'aria che tira, sabotaggio di Alessandra Mussolini? Parenzo sbrocca: "Come si permette?"

Claudio Brigliadori

Sabotaggio a La7. Alessandra Mussolini è ospite di David Parenzo in studio a L’Aria che tira e sembra giocare una partita tutta sua contro il conduttore. Accusa, si sbraccia, si alza, fa per uscire.
Tutto nasce dalle parole del padrone di casa: «Siamo in diretta, vi stiamo raccontando da una parte Bratislava, dall'altra la campagna elettorale che ci riporta in Italia con la vicenda della Salis e poi i fatti della Liguria».

L’inviata è a Genova a pochi centimetri da Stefano Savi, legale del governatore Toti, e l’europarlamentare di Forza Italia se ne esce con una frase che lascia tutti interdetti: «Parenzo, non l’avete intervistato l’avvocato di Toti, non è in diretta, non sta parlando con voi». «Sì, c’è la nostra inviata». «Lo avete liquidato così, quello sta parlando per i fatti suoi, non l’avete chiamato in studio per parlare della vicenda». «Sta parlando con tutti i giornalisti, lo abbiamo messo in diretta». Per la Mussolini però il filmato sarebbe stato registrato in precedenza. «Ma lo abbiamo messo in diretta! - si scalda David - Ma come si permette?». E chiede conferma alla inviata: «Siamo al delirio, ma che roba è?».

 

«L’avvocato non ti sta sentendo perché non ha gli auricolari - precisa a quel punto la giornalista -, ora cerchiamo di metterglieli, sta parlando con me e altri colleghi in diretta». «Bugiardo - esclama a quel punto la Mussolini - non ti ha mai sentito, diciamo le verità, ti ho sgamato dai». L’avvocato alla fine parla per davvero con Parenzo, che poi irride la Mussolini. Dario Vergassola gli dà man forte: «Lasciatela stare, che è quella che ha animato la trasmissione, la punta della mattinata». «Quanto è carino, è un amoretto. Ti ringrazio tanto», è la carezza finale di Alessandra.