Da Lilli Gruber
Otto e Mezzo, ecco come Guido Crosetto ha vinto una puntata difficilissima
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CHI SALE (Otto e mezzo)
Sulla carta una puntata difficilissima per il ministro della difesa, il cuneese Guido Crosetto, ospite martedì a Otto e mezzo su La7. In studio, oltre all’agguerrita conduttrice Lilli Gruber, anche Antonio Padellaro. Sul tavolo i temi più caldi: caso Toti, premierato, giustizia, guerra in Ucraina, manifestanti universitari e l’inevitabile domanda su Vannacci. Crosetto ha volutamente schivato le inevitabili provocazioni tenendo fede al motto di François Mitterrand: in tv vince chi rintuzza senza agitarsi.
E i dati gli han dato ragione. La puntata ha ottenuto ascolti notevoli: 1.872.000 spettatori e 9.1% di share confermando nettamente la propria leadership nell’access time. Senza lasciarsi condizionare dalla nuova ventata di grillismo giudiziario che ammanta una certa parte delll’informazione, il ministro della difesa ha strenuamente difeso il mantra garantista ricordando che quasi tutte le inchieste sui governatori distillare nell’ultimo ventennio sono state successivamente ridimensionate se non del tutto smentite dalla Cassazione.
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Certo i giochi non sono fatti e una rondine non fa primavera e da qui all’8 giugno mancano più di 3 settimane, ma il messaggio di Guido Crosetto - dicono i numeri - è sicuramente arrivato a destinazione e ha centrato l’interesse del pubblico. Comunque, un buon segno.