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DiMartedì, Luttwak umilia Di Battista: "Roba da bambini"
Scontro durissimo da Giovanni Floris a DiMartedì, su La7, nella puntata di ieri 7 maggio tra l'ex grillino Alessandro Di Battista ed Edward Luttwak.
"I paci-finti di oggi sono i bellicisti di ieri", attacca Dibba. "Il Partito democratico ha sempre votato per mandare armi a Kiev e ora presenta uomini e donne contrari all'invio di armi per raccattare qualche voto dei distratti", prosegue Di Battista. "Forza Italia, a parte Berlusconi che parlava in un certo modo, ha cambiato linea. Salvini fa il pacifista. Meloni e Crosetto dicono cose diverse rispetto a due anni fa". Insomma, osserva Dibba, "ai marines da salotto non gliene fregava nulla dell'Ucraina perché con una guerra che si prolunga c'è gente che si arricchisce".
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Parole che fanno infuriare Edward Luttwak che lo stronca: "Questa è roba bambinesca, di 40anni fa, di un secolo fa. Qui non ci sono mercanti di armi, c'è una alleanza occidentale di Paesi che spendono miliardi in armi che loro non sono disposti a usare e per questo i russi non sono disposti a negoziare".
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A questo punto interviene il conduttore che chiede a Luttwak: "Quindi l'unica soluzione è andare a combattere in Ucraina?". "No. Prima si possono mandare soldati a duecento chilometri dal fronte per fornire la logistica, per aiutare i militari in guerra", risponde il politologo americano. "Io ho fatto tre guerre, la sera si recuperano le armi che sono state utilizzate e si devono riparare e riciclare".