È sempre Cartabianca

È sempre Cartabianca, il racconto choc di Corona: "Quando mio padre ha ucciso il cane col fucile"

Ieri sera 7 maggio, in prima serata su Rete 4, è andato in onda un nuovo appuntamento di È sempre Cartabianca, il programma condotto da Bianca Berlinguer. Al centro della puntata la politica e la campagna elettorale per le elezioni europee che sta entrando sempre più nel vivo con candidati e manifesti che fanno discutere. 

E ancora: nel Paese il lavoro povero e sottopagato resta una certezza tra sommerso, precarietà e salari bassi: a farne le spese soprattutto giovani, donne, stranieri e residenti al Sud.  

 

 

Di tutto questo si è discusso con gli ospiti in studio, e ovviamente anche con l'immancabile Mauro Corona che ha esordito raccontando un fatto molto doloroso che ha vissuto quando era un bambino. "Quando avevo nove anni, mio padre ha ucciso il nostro cane con il fucile", ha rivelato lo scrittore. "Era una mattina d’inverno e diceva che il cane era un buono a nulla come me. Abbiamo passato la giornata a piangere. È un dolore che ancora mi porto". 

 

 

Quindi Corona, dialogando con Gino Cecchettin, il papà di Giulia, ha detto: "Come diceva Pessoa: la morte è la curva della strada, morire è solo non essere visto. Esistere come io esisto. La terra è fatta di cielo".