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L'aria che tira, Laura Tecce zittisce Bonelli: "Ilaria Salis? Non mi pare un esempio di moralità"

A L'Aria che Tira va in onda uno scontro pesante tra Laura Tecce, giornalista, e Angelo Bonelli, leader dei Verdi. Al centro del dibatto della puntata andata in onda oggi 29 aprile, c'è la candidatura di Ilaria Salis alle prossime Europee. Come è noto il partito di Nicola Fratoianni insieme a quello di Angelo Bonelli hanno deciso di candidare la nostra connazionale attualmente in carcere a Budapest per far scattare l'immunità in caso di elezione.
 

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Ma da qualche giorno, dopo l'annuncio da parte di Matteo Salvini della candidatura del generale Vannacci nelle liste della Lega la sinistra ha cominciato a prenderlo di mira denigrandolo. Andando oltre il normale dibattito di natura politica. Basti pensare alla foto del Pd in cui il generale appare con una benda sugli occhi con la scritta "ignoratelo".

 

 

E dunque ora arriva anche la lezioncina di Bonelli a cui però risponde la Tecce così: "Voi ci siete già passati con Soumahoro, avete calcolato male, non è indagato ma non vi ha portato bene e non credo siate felicissimi di averlo canddiato, col senno di poi. La Salis è accusata di andare in giro a fare atti vandalici e a picchiare le persone". E di fatto sono un po' le parole, quelle della Tecce, che ha ripetuto questa mattina il ministro Matteo Salvini: "La candidatura di Vannacci alle Europee è una scelta di libertà. Se a sinistra candidano, e hanno il diritto di farlo, Ilaria Salis, una ragazza detenuta con accuse pesantissime in un carcere straniero, non vedo perché noi non dovremmo candidare Vannacci, un generale che ha combattuto con i suoi ragazzi, in Libano, in Iraq". Sinistra colpita e affondata.