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Vittorio Feltri, il "manganello didattico": la frase che fa impazzire Christian Raimo
La goccia che ha fatto traboccare il vaso e convinto Christian Raimo ad abbandonare lo studio di L'aria che tira, forse nella speranza (mal riposta) che qualcuno lo richiamasse indietro? Il tonitruante intervento di Vittorio Feltri nella stessa trasmissione, 24 ore prima.
Ricapitoliamo: David Parenzo affronta il tema degli scontri tra polizia e studenti alla Sapienza di martedì pomeriggio, allargando il campo alla violenza di piazza. Raimo, professore e antifascista, nega con forza che a sinistra ci sia indulgenza nei confronti di chi picchia, ma allo stesso tempo esprime più di un dubbio sui 27 agenti feriti dai collettivi studenteschi. "Ero lì vicino, chiunque abbia fatto militanza a sinistra negli ultimi anni sa che la violenza armata non esiste in Italia a sinistra da almeno 30 anni". "Quei poliziotti però non si sono fatti male da soli", interviene il conduttore. "No, però bisogna capire quanti sono. Noi prendiamo le veline delle forze dell'ordine mentre le immagini dicono una cosa diversa".
Protesta Annalisa Chirico, Parenzo mantiene una certa calma per poi sganciare la bomba. Dopo che Raimo si era alzato minacciando di andarsene se non fosse cambiato il tenore del confronto, il buon David chiede alla regia di far risentire le dichiarazioni del fondatore di Libero: "Sono convinto che quattro manganellate facciano bene al cervello di chi non ce l'ha, gli studenti devono studiare e non fare gli anti-sionisti a tutti i costi e fare proteste che non li riguardano, visto che abbiamo un governo. Non si capisce perché devono scendere in piazza a fare casino e poi lamentarsi con la polizia. Il manganello è uno strumento didattico".
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Al ritorno in studio, il disastro è compiuto: Raimo, in piedi, prende le sue cose e se ne torna in camerino, accompagnato dalle critiche degli altri ospiti.
Guarda qui il video di L'aria che tira