L'aria che tira
Alessandra Moretti, schiaffo a Christian Raimo: "Sono allibita, non dategli spazio"
"Io sono abbastanza allibita". Alessandra Moretti, ospite di David Parenzo a L'aria che tira, non ha ancora parlato. Lo fa quando i buoi sono già scappati dalla stalla, anzi dallo studio. A La7 è appena andato in scena un quarto d'ora surreale, con Christian Raimo che ha imbastito il suo classico show personale "antifa" trovando però le rimostranze di tutti gli altri ospiti.
L'insegnante di ultra-sinistra mette in dubbio che i 27 poliziotti feriti negli scontri con i collettivi studenteschi alla Sapienza di Roma, martedì pomeriggio, siano effettivamente 27. Non solo, il prof sembra non credere fino in fondo neppure al fatto che i due studenti arrestati stessero tentando di assaltare il commissariato della Polizia vicino all'Università. "Non sappiamo di questi 27 agenti feriti - premette -, io non ho evidenze di nessun tipo e un buon giornalismo dovrebbe appurare la verità. So che ci sono delle persone fermate, arrestate, ma da quelle immagini si vede tutt'altro, io alcuni di quegli scontri li ho visti".
Seguono altre tesi "forti" (per usare un eufemismo) sul rischio di derive violente a sinistra, a suo dire inesistenti e impossibili (Annalisa Chirico gli ricorda non solo le Brigate rosse a inizio anni Duemila, ma pure i tanti casi di centri sociali, anarchici e black block.
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Il clima in studio è irrespirabile e dopo averlo minacciato, Raimo lo fa davvero: lascia lo studio per protesta contro il livello del dibattito a suo dire incivile. E mentre il professore si piazza nei camerini, comunque inquadrato dalle telecamere di La7, e da dietro le quinte (con microfoni spenti) continua a urlare, protestare e inveire contro gli altri ospiti, la Moretti in studio prende la parola per zittirlo: "Che questo tipo di atteggiamenti provengano da un signore che insegna a scuola... Non diamogli troppo spazio. E' mezz'ora che non ascolta gli altri e non fa parlare". E quando Raimo alza la voce, è Alessandro Cecchi Paone a chiudere la pratica: "Lo fate tacere?". E per Parenzo, che per qualche minuto aveva cercato di riportare la vedetta antifascista in studio e placare gli animi, stavolta è davvero tempo di voltare pagina.