Scintillissime
DiMartedì, rissa Totaro-Furfano: "Pd a braccetto coi boss", "Fesserie!"
L'inchiesta di Bari infiamma il dibattito da Giovanni Floris, a DiMartedì, su La7, nella puntata del 9 aprile. In studio, tra gli altri ci sono Achille Totaro e Marco Furfaro, i quali diventano presto i protagonisti di una accesissima discussione.
"Lei può raccontarla come vuole ma quando c'eravate voi i clan ci sguazzavano, Bari si chiamava scippolandia" tuona il componente della segreteria nazionale del Pd. "Ma cosa sta dicendo? Pd a braccetto coi boss...", lo interrompe l'ex senatore di Fratelli d'Italia.
"Oggi Bari è riconosciuta... Lei sta dicendo fesserie. Io sono educato, ma se lei dice stupidaggini... Mi fa finire di parlare?", insiste Marco Furfaro che non riesce a concludere il discorso. E passa così agli insulti: "Capisco che avete quest'ansia da picchiatori della democrazia, sia così umile e democratico da farmi parlare". Finalmente la chiude: "La Procura di Bari ha detto che il Comune di Bari è stato prezioso per la lotta contro l'illegalità. Decaro e il Comune di Bari si sono battuti contro l'illegalità, a differenza vostra".
Parole che provocano la immediata reazione di Achille Totaro che zittisce Furfaro con una frase: "Il governatore Emiliano ha detto che ha portato il sindaco Decaro dai boss per proteggerlo".
Qui il momento in cui Furfaro e Totaro litigano sul caso Bari a DiMartedì