Parenzo e la foto sul tavolo, sconcerto di Raimo: "Perché l'hai messa?"

Una foto, in una cornice, piazzata da David Parenzo proprio al centro del tavolo intorno al quale sono seduti gli ospiti di L'aria che tira, su La7. 

A notarla per primo è Christian Raimo, il movimentista di sinistra che si presenta come il difensore unico dell'antifascismo. Uno che, per inciso, pochi minuti dopo avrebbe detto: "Io insegno a scuola e penso che sia giusto picchiare i nazifascisti", a proposito del caso di Ilaria Salis che proprio per l'accusa di aver partecipato al pestaggio di un esponente di estrema destra in strada a Budapest è in carcere in Ungheria da 13 mesi.

"Perché hai messo la foto di Viktor Orban?", domanda il professore rosso con piglio inquisitorio al padrone di casa. "Semplicemente per metterlo al centro dello studio - replica sarcastico Parenzo -, non c'è un elogio di Orban, non arriviamo a tanto. Perché ti agiti subito, questo lo capisco". Poi, più serio: "Perché Orban (il premier ungherese, ndr) è quello che avrebbe potuto fare qualcosa, lo dice lui stesso ma non lo ha fatto". 

Nel proseguimento del dibattito, Vittorio Feltri ha ammesso che vedere la nostra connazionale trascinata in ceppi ancora una volta in tribunale, "trattata con le catene, provoca dolore, mi ferisce ma non ho capito se è innocente". Sandro Iacometti, giornalista di Libero, ha invece puntato il dito contro lo stesso Raimo e Laura Boldrini: "I Raimo e l'allegra brigata che ieri è andata a Budapest io credo che siano i peggiori nemici di Ilaria Salis, perché stanno creando un clima di contrapposizione politica che inasprisce sia l'atteggiamento della magistratura". E ancora: "Il lavoro dei parlamentari si fa nelle sedi giuste, non si fa come se fossero dei ragazzini di un centro sociale! Avete inasprito il clima".

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