Altro che manganelli
Giuseppe Cruciani smonta la sinistra: "Manca democrazia? Ma se si può fare di tutto!"
"Io non capisco come si possa parlare di mancanza di spazi democratici". Giuseppe Cruciani non ci sta a sottostare all'ondata di vittimismo nei confronti degli studenti che, ormai quotidianamente, creano il panico nelle piazze e all'interno delle facoltà universitarie. Al centro del dibattito andato in scena a Dritto e Rovescio su Rete 4, il presunto pugno di ferro del governo che lederebbe la possibilità di manifestare.
Eppure, numeri alla mano, la situazione è ben diversa: "Segnalo che nei primi 2 mesi del 2024, ci sono state 2822 manifestazioni importanti, con spiccato interesse di ordine pubblico. Il 40% in più rispetto al 2023. Dunque in Italia, com'è noto, stando a un dato trasmesso dal Ministero degli Interni, si può manifestare tranquillamente. Anzi, qualcuno dice che si manifesta anche troppo. Io non dico questo, ma in Italia c'è grande libertà di manifestazione, non c'è alcuna repressione. In Italia si può fare tutto, anche sputare in faccia ai poliziotti".
Una frase, quest'ultima, che ha scatenato la reazione di Paolo Cento, anche lui presente in studio: "Anche manganellare gli studenti, raccontala tutta" ha urlato a Cruciani. Secca la replica del conduttore della Zanzara che ha ricordato cosa succede all'interno di certe manifestazioni condotte da violenti e intolleranti: "Stai tranquillo Cento, fammi parlare. Io sto dicendo che in Italia si può fare qualsiasi cosa: sputare in faccia ai poliziotti, dire ai poliziotti 'merda, assassini' - cosa che in qualsiasi altro Paese non sarebbe tollerato. Dunque accantoniamo questa cosa della repressione che non esiste. Non stiamo parlando delle manganellate ma della situazione nelle piazze italiane. Capita esattamente il contrario di quello che raccontano quei signori che, per fortuna, sono delle minoranze piccole".