Lo stop
Otto e Mezzo, Prodi stronca Schlein: "Un'ingiuria contro la democrazia"
"Questa è una violazione della democrazia". Romano Prodi torna a parlare della possibilità che Elly Schlein si candidi come capolista del Pd in tutte le circoscrizioni per le prossime elezioni europee. Il giudizio del Professore però, intervenuto a Otto e Mezzo, è lapidario: "Candidarsi sapendo già di non poter ricoprire il ruolo è un'ingiuria contro la democrazia. Uno non può dire 'elettori votate per me che poi non ci sarò'. Questa è una delle tante violazioni della democrazia che sta indebolendo il sistema democratico.
Prodi, intervistato da Lilly Gruber, ha specificato che la sua non è una crociata personale contro la Schlein, ma un monito a tutti i leader politici, Giorgia Meloni inclusa: "Io non ho fatto affermazioni contro la candidatura di Elly Schlein, ma contro tutte le candidature multiple. Poi ci lamentiamo che non andiamo a votare. Ma perché dovrei andare a votare uno che poi non farà il deputato che io ho eletto? Non è un problema della Schlein, è un problema nostro".
L'ex Presidente del Consiglio ha poi specificato che non sarebbe contrario a una discesa in campo della segretaria in una sola circoscrizione - presumibilmente quella del Nord-Est dove rientra l'Emilia Romagna - perché poi la scelta se andare a Bruxelles o restare in Italia sarebbe sua. "No, in una circoscrizione soltanto uno poi decide o no se ricoprire quel ruolo. Il problema che mi ero posto è una candidatura globale. Secondo me è contro lo spirito di qualsiasi leader politico, contro lo spirito vero della democrazia".