Scontro

DiMartedì, Bocchino travolto dalle urla di Morrone e Piccolotti: "Chiedo aiuto"

Repressione del dissenso: è uno dei nuovi tormentoni agitati dal centrosinistra, soprattutto dopo i fatti di Pisa e Firenze con i giovani studenti in corteo a sostegno della Palestina manganellati dalla Polizia quasi due settimane fa. Da allora non sono mancati episodi opposti, con la polizia assalita a Torino o a Milano, che però non hanno suscitato apparentemente lo stesso sdegno nel mondo dell'opposizione. Ci pensa Italo Bocchino, allora, ospite di Giovanni Floris a DiMartedì su La7, a smontare numeri alla mano la tesi del "regime poliziesco" tanto cara a Pd e Movimento 5 Stelle.

"C'è stato un aumento delle manifestazioni autorizzate, quelle ottenute con le comunicazioni alla Questura del 40%, rispetto all'anno scorso - annota l'ex 'colonnello' di Gianfranco Fini -. Quindi un calo della possibilità di esprimersi e manifestare non c'è, anzi c'è un aumento del 40%!". 

 

 

 

"Ma ci sono zone rosse dappertutto, e quando arriviamo in piazza ci manganellano!", protesta la psicologa e attivista Vittoria Morrone, anche  lei in studio, e la imita la deputata di Sinistra italiana Elisabetta Piccolotti. Nel clamore generale, Bocchino alza le mani: "Aiuto! Fatemi parlare! Chiedo aiuto ai Caschi blu!". 

 

 

 

Interviene Floris, con una domanda velenosa: "Ma non sarà proprio per l'aumento della repressione?". E l'ex parlamentare di Alleanza nazionale, oggi direttore editoriale del Secolo d'Italia, ribatte con una battuta: "So che vi ho messo il sale sulla ferita".

 

Bocchino e la repressione, guarda qui il video di DiMartedì