A L'Aria che tira

L'Aria che tira, Cardini sui funerali di Navalny in Russia: "Strano che la Polizia..."

"Molto strano che la Polizia del terribile tiranno non riesca a beccarli": lo storico Franco Cardini, ospite di David Parenzo a L'Aria che tira su La7, lo ha detto in riferimento ai due conduttori della diretta streaming dei funerali di Alexei Navalny, il dissidente russo morto nella colonia penale in cui era detenuto lo scorso 16 febbraio. Mentre la tv russa ha deciso di ignorare l'evento, nonostante le centinaia di persone presenti davanti alla chiesa, il team di Navalny ha voluto trasmettere il tutto attraverso una live su Youtube.

Su Navalny avvelenato, poi, Cardini ha detto: "Non lo so, non ho seguito sufficientemente il caso, a nessuno hanno dato sufficienti informazioni". "Ma il metodo di Putin lo conosciamo", lo ha incalzato il conduttore. E lui ha spiegato: "Oso dire che un po' di Niccolò Machiavelli l'abbiamo letto tutti, il potere ha un aspetto terribile". "Non è il potere, è un criminale", lo ha contraddetto Parenzo. E Cardini allora ha controbattuto: "E l'altro criminale che in questo momento sta a Gerusalemme?". Ma il conduttore si è mostrato di nuovo in disaccordo: "Possiamo definire Netanyahu un criminale anche se è stato eletto democraticamente? Cioè Putin come Netanyahu? È la stessa cosa?". "Sono facce diverse in situazioni del tutto diverse", ha risposto lo storico.

Qui l'intervento di Cardini a L'Aria che tira

 

 

 

Quando poi Parenzo ha fatto notare al suo ospite che "la tv russa censura i funerali", Cardini ha mostrato qualche perplessità: "Ma siamo sicuri? Stasera m'informo". "Noi in questo momento siamo l'unica televisione che sta trasmettendo in diretta i funerali di Navalny - ha affermato il conduttore - e sono immagini che passeranno alla storia". "E le altre televisioni democratiche?", gli ha chiesto lo storico. "Non lo so, io sto facendo questo", ha tagliato corto Parenzo.