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Otto e Mezzo, Bersani gode per la querela di Vannacci: "Giorni pieni di soddisfazioni"

Pier Luigi Bersani, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo, su La7, nella puntata del 28 febbraio, parla del caso Vannacci, in particolare della notifica della querela da parte del generale: "Mi è arrivata la notifica, io sono stato querelato dal generale Vannacci per diffamazione. Perché sono giorni pieni di soddisfazioni, francamente... Perché io voglio capirla questa cosa qui", ironizza l'ex premier.

Che poi però si fa più serio e precisa: "Io non ho insultato nessuno, ho fatto una domanda precisa, cioè: nel bar Italia se uno dà dell'anormale a un gay, può dare del cogli*** a un generale? Questo io ho detto. È una domanda che pretende una risposta", sottolinea Bersani.

 

 

Qui l'intervento di Pier Luigi Bersani a Otto e mezzo

E ancora, osserva: "Perché se passa il principio che uno, magari con le stellette, può decidere chi è normale, quale sia l'umanità normale, siamo avanti con i lavori, intendiamoci bene". Conclude allora Bersani: "Dopodiché lo hanno querelato in tanti per alti motivi, ma io sono di un'altra linea. Io rispetto tutti però se tu ne parli al bar ne parlo al bar anch'io. Infatti io l'ho presa la querela, non l'ho fatta. Sono curioso di sapere come andrà a finire, voglio proprio saperlo".