Scontro
DiMartedì, Italo Bocchino smonta Lella Costa: "Fate ridere, leggiti la Costituzione"
Scontro a DiMartedì tra Lella Costa e Italo Bocchino. L’attrice milanese, ospite nello studio del talk di approfondimento politico di La7, condotto da Giovanni Floris, si trova a dover rispondere sulla figura e sugli atteggiamenti del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. In particolare, Floris le chiede: “C'è arroganza in Giorgia Meloni, incapacità di gestire il ruolo?”.
La Costa parte subito con una battuta, anche se non molto delicata: “C'è anche una straordinaria tendenza a sbagliare gli uomini della sua vita sia nel privato che in politica e questo dispiace dirlo, perché è una cosa dolorosa. Quello che mi colpisce di più è questo buttarla non sull'essere spiritosa, ma nel voler fare la spiritosa, che in pratica sono due cose diverse. La differenza è che se sei spiritoso lo sei in modo naturale e lo sei, perché dici cose che in sé sono spiritose. Fare le faccette, fare le pause, gli occhioni, non è essere spiritosi, è non dire niente. E continuo a stupirmi che si continui a dire IL Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, perché l’articolo al maschile, anche grammaticalmente, proprio fa a pugni”.
"Leggi le Costituzione, fate ridere": Bocchino-Costa, guarda il video di DiMartedì
A questa considerazione, interviene subito Italo Bocchino, direttore editoriale del Secolo d’Italia: “È scritto così in Costituzione Lella Costa, basta leggere la Costituzione. C’è scritto IL Presidente del Consiglio, è la funzione”. Lella Costa prova a ribattere: “Perché non era previsto che una donna diventasse Presidente del Consiglio”. Bocchino, però, non arretra: “E se non vi sta bene, perché non ha cambiato la Costituzione la sinistra? Fate ridere, fate ridere, è una funzione il Presidente del Consiglio, c’è scritto in Costituzione!”
. La Costa incassa il colpo e, infine, chiude il suo discorso: “Non mi fa tanto paura la forma della Meloni, mi fa paura la mancanza di contenuti, mi fa paura che in una campagna elettorale non abbia detto nulla. Ha fatto delle battutine, non parla più ai suoi, è la Presidente del Consiglio di tutti gli italiani e quindi deve fare attenzione a questo, perché anche quelli che l'hanno votata e ci hanno creduto, forse non si sentono più così rappresentati”.