Ritenta!
L'Eredità, parole in libertà: Rocco alla Ghigliottina, il caso è sconcertante
Cala il sipario sulla partecipazione di Giuseppe Guerra a L'Eredità, il programma di Marco Liorni su Rai 1, il game-show delle parole e dei loro legami che va in onda in fascia pre-serale. Il campione in carica abdica in favore di Rocco, concorrente che si è imposto sia al Triello sia ai 100 secondi. E, soprattutto, concorrente e neo-campione che ha conquistato i fan con la sua simpatia.
Insomma, un colpaccio quello di Rocco: è riuscito a scalzare Giuseppe, il giocatore originario di Manfredonia che ormai dominava da settimane. "Ci rivedremo al torneo dei campioni perché tornerai a giocare", lo ha infatti congedato Liorni. Ma ora... sotto a Rocco.
Alla Ghigliottina, dopo il filotto di vittorie nei giochi precedenti, il neo-campione si presenta con l'iperbolica cifra di 210mila euro. E per inciso incappa soltanto in un dimezzamento: dunque si trova a giocare per la clamorosa cifra pari a 105mila euro.
Peccato però che il gioco finale fosse difficilissimo: le parole indizio erano pietra, buchi, acciaio, nautrale ed animale. Rocco come soluzione ha offerto "statua", peccato che fosse "spugna". In ogni caso, Rocco ha accolto l'errore con l'ironia che lo contraddistingue: "Salutiamo la parola contenuta nel tuo cartellino. Ciao parola! È stato bello crederci per 60 secondi", ha affermato col sorriso riferendosi a Marco Liorni.
Su X, laddove il popolo de l'Eredità commenta in presa reale quanto accade in puntata, in molti si dispiacevano per il fatto che Rocco non fosse riuscito a sbancare. Ma il fatto più curioso è un altro, una circostanza che dimostra in modo plastico come la soluzione di questa Ghigliottina fosse tutt'altro che scontata: su X, prima che Liorni svelasse la soluzione, in molti provavano a rispondere. Ed era un diluvio di parole in libertà, insomma tutti o quasi brancolavano nel buio. Una breve rassegna delle soluzioni proposte sul social: pomice, origine, acqua, muro, lana, stagno. Ma ce n'erano anche molte altre. Parole in libertà: povero Rocco, oggettivamente era durissima...