A L'Aria che tira
Ultima Generazione, Franco Prodi contro l'attivista: "Intollerabile, 5 minuti di silenzio"
Il fisico Franco Prodi, ospite di David Parenzo a L'aria che tira, su La7, nella puntata del 9 febbraio, perde la pazienza contro l'attivista di Ultima Generazione presenti in studio: "C'è una polarizzazione mediatica preoccupante, questa situazione non è più tollerabile. Anche quelli che pensano di essere non catastrofisti strumentalizzano e da altri sono vilipeso. Io sono uno scienziato e sono disponibile a rispondere a tutte le domande scientifiche e a dare la mia conoscenza al servizio dei cittadini. Questa premessa perché lei mi ha promesso questa parte introduttiva separata dal dibattito".
L'attivista lo interrompe e il professore ribatte: "Se posso proseguire, ho chiesto cinque minuti...". "Anche Putin preferisce questa modalità di dialogo", ironizza l'ambientalista. A quel punto interviene Parenzo: "Professore però dicono che è il gennaio più caldo di sempre".
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L'intervento di Franco Prodi a L'aria che tira
"Di sempre dove? In Italia? In Europa? Nel mondo? Non confondiamo la meteorologia con il clima", sbotta Franco Prodi. "I cicloni hanno le loro traiettorie e può succedere che ci sia scarsità di neve o al contrario abbondanza. I cambiamenti climatici sono connaturati al clima. Qui entriamo nella scienza. Allora se vogliamo parlare di scienza distinguiamola dalla meteorologia e dall'inquinamento".
Ma l'attivista non ci sta: "Io non ho rispetto per franco Prodi". "Catastrofisti e negazionisti lasciamoli perdere, io ho lavorato tutta la vita per lo Stato e per la scienza e posso dire che la scienza del clima è ancora nella sua infanzia", sottolinea Prodi. "Da fisico sono il primo a sapere che l’uomo entra nella formazione delle nubi ma non si può dire la percentuale. Ci sono dei modelli che non tengono conto delle nubi, la loro forma, la loro composizione".
Insomma, riassume Parenzo: "Non si può dire quanto l'uomo impatta sul cambiamento climatico".