A Verissimo
Verissimo, Renzi confessa: "Mio figlio finge di non conoscermi"
"Uno dei miei figli, quando gli chiedono di me, finge di non conoscermi. Risponde 'A Firenze siamo tutti Renzi, ho lo stesso cognome e ne ho sentito parlare’": Matteo Renzi lo ha confessato nel salotto di Silvia Toffanin a Verissimo su Canale 5. L'ex premier, oggi leader di Italia viva, ha però ammesso che la cosa non gli dispiace, anzi: "In realtà è una cosa bellissima, adoro questo, mi rende orgoglioso perché vuole viversi la sua vita e fare la sua strada, indipendentemente dalla mia, non è il figlio dell’ex premier. Mi dispiacerebbe tanto se i miei figli utilizzassero quanto accaduto ai genitori per farsi strada".
Confrontando la vita di quando era presidente del Consiglio a quella che fa oggi, Renzi ha poi detto: "Rispetto ai tempi in cui stavo al governo oggi sto d’incanto, sono felice, sono rinato, ho il tempo di poter fare una chiacchierata con i miei figli o anche di poter andare a fare una corsa, o rivedere i vecchi amici di quando facevo l’arbitro o degli scout. C’è stato un momento che è come fosse un blackout della mia vita, ero subissato di problemi, quella cosa lì non te la ridà nessuno. Considero quasi una benedizione poter aver adesso il tempo, anche se non si recupera mai”. Sui figli, in particolare, non è riuscito a trattenere la commozione: “Mi sono perso qualcosa. L’unica cosa di cui sono felice è che loro abbiano sempre continuato a vivere una vita vera, non sono mai stati 'figli dell'ex presidente del Consiglio’. Si sono presi un po’ di insulti qualche volta, ma essendo rimasti lontani da Roma hanno sempre vissuto la loro vita".
Infine sulla moglie ha rivelato: "La cosa che amo di più di Agnese è la passione con cui continua a insegnare. L'insegnamento è un lavoro che meriterebbe maggiore riconoscenza sociale. Oggi gli insegnanti non hanno più il prestigio sociale di prima, colpa anche di noi genitori che tendiamo a incolpare sempre gli insegnanti e mai i nostri figli".