Otto e mezzo
Otto e mezzo, Cacciari travolge Travaglio su Sgarbi: "Norma del cavolo"
Scontro in diretta da Lilli Gruber a Otto e mezzo, su La7, nella puntata del 2 febbraio, tra il giornalista Marco Travaglio e Massimo Cacciari. Il filosofo attacca il giornalista quando Travaglio spiega perché Vittorio Sgarbi, in qualità di sottosegretario alla Cultura - che si è dimesso - non poteva partecipare a dibattiti pubblici. "C'è una norma", ha detto il direttore de Il Fatto quotidiano, "e va rispettata".
"È una norma del cavolo", ribatte più volte Massimo Cacciari. "Le norme italiane non sono tutte giuste e questa è una norma del cavolo".
Qui lo scontro tra Travaglio e Cacciari a Otto e mezzo
Vittorio Sgarbi ha annunciato le sue dimissioni da sottosegretario alla Cultura. Il critico d'arte, intervenendo a La Ripartenza, la kermesse di Nicola Porro, ha affermato: "Secondo l’avviso dell’Antitrust, io non potrei parlare di arte per evitare il conflitto di interesse”, ha spiegato il critico d’arte. "Quindi vorrei annunciare qui le mie dimissioni da sottosegretario di Stato alla Cultura”. Poi il sottosegretario dimissionario è tornato sulle polemiche scaturite dopo la puntata di Report: "Non mi devo scusare con nessuno, ho espresso le mie imprecazioni come fa chiunque", afferma in riferimento agli insulti rivolti ai giornalisti di Report e de Il Fatto Quotidiano, autori dell’inchiesta sul quadro del pittore del Seicento Rutilio Manetti che risulta rubato.
Ora Cacciari zittisce tutti.