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Alemanno denuncia Raimo: "Responsabile morale di quegli omicidi"
Quando c’è da fare caciara politica, Christian Raimo risponde sempre “presente!”. Non si offenderà, l’antifascista di professione più amato dalla tv, o forse sì. Di sicuro, però, Corrado Formigli a PiazzaPulita, su La7, ha organizzato il duetto perfetto per incendiare lo studio.
Tra i temi trattati c’è, ovviamente, Acca Larentia con i suoi saluti romani. A Raimo viene opposto l’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno, che gli Anni di piombo e la guerra di strada tra fascisti e comunisti l’ha vista da vicino, da giovanissimo. «Questa demonizzazione che avete fatto funzionava già negli anni Settanta, negli anni Settanta era la base - ricorda rivolgendosi a Raimo -, era la stessa cosa che armava le pistole che sparavano negli anni Settanta sia a destra sia a sinistra, te lo dico io che c’ero. Tu sei responsabile morale di quelle uccisioni».
Lo scrittore sobbalza: «Lei si considera un camerata o no? Io negli anni Settanta non c’ero, cos’ero responsabile morale quando ero nella pancia di mia madre? Non può rispondere, lei si considera un camerata o no? Io sono del 75 c’avevo 3 anni, lei si considera un camerata o no, risponda a questa domanda semplice semplice».
"Vai al diavolo". La rissa Alemanno-Raimo, guarda il video di PiazzaPulita
Il confronto degenera: «Ma fammi il piacere, vai al diavolo va, tu sei responsabile morale di quei morti, ancora oggi rivendichi quel sangue, ancora oggi non hai condannato le Brigate Rosse in questa sala, hai detto che le Brigate Rosse sono meglio, non m’interessa risponderti». Per la cronaca, pochi minuti dopo tocca a Daniela Preziosi, giornalista politica del quotidiano Domani, attaccare Alemanno accusandolo di “avvelenare i pozzi”. Tutto sommato, considerato quanto era andato già in onda, siamo dalle parti delle cortesie per gli ospiti.