Tandem

Chiara Ferragni, la difesa di Stefania Nobile e Wanna Marchi: "Lei paga le tasse!"

La valanga si ingrossa: ora Chiara Ferragni è anche indagata per truffa aggravata nel contesto dell'affaire-balocco e delle beneficenza dai contorni non trasparenti. Ma non solo: l'influencer deve fare i conti con le disdette, con i contratti che saltano e via discorrendo. Insomma, un assoluto periodaccio. Ovvio che si parli di lei, lo si fa anche a L'aria che tira, il programma condotto da David Parenzo su La7, il tutto nella puntata di martedì 9 gennaio.

Ospiti in collegamento ecco le due regine delle tele-truffe, Wanna Marchi e Stefania Nobile, che vengono interpellate sulla vicenda-Ferragni da Parenzo, il quale ricorda: "Voi non vi siete mai presentate all'opinione pubblica come persone buone, anzi. Voi insultavate i telespettatori. La vostra spietatezza era un tratto distintivo, anche nel vendere le cose". E la Nobile: "Siamo andate in tribunale esattamente come siamo andate in televisione. Noi siamo fatte così. Non ci siamo mai pentite di quello che abbiamo fatto, anche perché sappiamo noi cosa abbiamo fatto, non lo sanno i magistrati".

 

Dunque, entrando nello specifico del caso che riguarda Chiara Ferragni, ecco che sempre la Nobile aggiunge: "Se fosse nato un decreto anti-mago, sarei felicissima. Poniamo il caso che Chiara Ferragni venga condannata. Ma gli altri influencer che non pagano un centesimo di tasse e stravivono su scommesse, investimenti in criptovalute, tutte le cose più assurde, becere e schifose fatte sui social Loro guadagnano milioni di euro e nessuno lo sa, ma non pagano le tasse. La politica si occuperà di andare a visionare se si fa beneficenza, come ha detto Meloni? Bene, vorrei che venisse regolamentato anche il lavoro degli influencer: c'è un mondo davvero sporco che non riguarda la Ferragni. Chiara Ferragni ha delle aziende, dichiara fior di milioni e paga migliaia di dipendenti", conclude Stefania Nobile. In difesa della Ferragni, appunto.

L'aria che tira, Stefania Nobile e Wanna Marchi in difesa di Chiara Ferragni: qui il video