A Otto e mezzo

Cacciari, la previsione nera dopo il Mes:"La situazione si fa drammatica"

"La situazione si fa drammatica al di là della riforma del Mes". È la previsione nerissima del professor Massimo Cacciari dopo il no alla ratifica del Mes. "La rottura con Francia e Germania indebolisce il nostro paese in modo drammatico, da italiani dovremmo essere tutti molto preoccupati. Il Mes funziona sulla base di determinate condizioni, dovrebbe assistere finanziariamente i paesi in difficoltà", dice il filosofo ospite di Giovanni Floris a Otto e mezzo su La7, nella puntata del 21 dicembre.

"Con la riforma" del Mes "sono stati introdotti meccanismi che favoriscono i paesi più forti e le banche, noi non stiamo facendo il nostro mestiere da decenni: non facciamo nulla per mettere a posto i nostri conti, ad un certo momento arriva il momento di pagare il proprio debito a prescindere dall'Europa", prosegue Cacciari. Ma attenzione, osserva, perché "senza una classe politica in grado di affrontare questo problema, andremo incontro ad un semi-default e le nostre finanze saranno in mano altrui".

 

"Alcuni dati non sono apocalittici, ma la prospettiva è drammatica. Saremo costretti a ridurre il debito in rapporto al Pil, in una misura impossibile in base al bilancio che stiamo approvando: già sappiamo che questo obiettivo non verrà raggiunto, vediamo come reagiscono i mercati", conclude Massimo Cacciari. 

 

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