Dalla Gruber
Italo Bocchino gela la Sattanino: "Qual è la vera notizia di questa sera"
Italo Bocchino non le manda a dire. Ospite di Otto e Mezzo, il direttore del Secolo d'Italia, spiega come sono andate le cose al vertice Ue che ha dato il semaforo verde ai negoziati per l'adesione all'Unione Europea di Ucraina e Moldova. Come è noto Viktor Orban ha lasciato la sala al momento della votazione. E di fatto, quanto accaduto al summit ha scatenato non poche polemiche.
Mariolina Sattanino ha criticato la scelta di Orban e ha anche accostato il premier ungherese a Giorgia Meloni definendolo come un suo alleato. A risponderle a tono è stato proprio Italo Bocchino che con poche parole ha spiegato la realtà dei fatti: "Fino a poco tempo fa l'Ucraina aveva tre scenari possibili a disposizione. Il primo è quello di essere inglobata nella Russia, il secondo quello di entrare nell'Unione europea, il terzo quello di diventare uno Stato cuscinetto di Mosca.
La vera notizia di questa sera è che l'Ucraina finalmente può cominciare quei passi importanti per mettere piede in Europa. Dobbiamo sottolineare solo questo", ha affermato Bocchino. E di fatto l'apertura dei negoziati è stata una notizia confortante per Zelensky. Ci sono poi dubbi però sui tempi. Come ha ricordato la Sattanino, la Croazia ha impiegato almeno 15 anni per entrare in Europa. Anche su questo punto Bocchino è stato molto chiaro: "Non importa quanto tempo ci vorrà. La cosa importante che è accaduta stasera è che l'Ucraina ha un nuovo futuro da scrivere. Cosa che fino a poco tempo fa non aveva". Zittita la sinistra e anche i gufi che speravano in qualche passo falso di Giorgia Meloni al summit Ue.