Prego?

Fazio, Woody Allen e la Vanoni: "La vecchia gallina", cala il gelo

Claudio Brigliadori

Qualche contrattempo di troppo per Fabio Fazio, che a un certo punto perde anche il suo proverbiale garbo e si lascia scappare alcune velenose battutine. C’è da capirlo, dopo tutto, perché la puntata di Che tempo che fa su Rai 1 si apre nel segno di un piccolo giallo.

Negli studi del Nove dovrebbe esserci Mahmood ma il rapper milanese di origini egiziane non si vede. Il motivi nasconde una polemica con la Rai, fino allo scorso giugno la rete del conduttore savonese prima del chiacchieratissimo addio. «Ma non doveva esserci Mahmood stasera?», chiede Luciana Litizzetto dando il La a Fazio. «Stamattina la casa discografica ci ha comunicato che, dal momento che va a Sanremo, non poteva venire per delle nuove regole». «Una regola di stamattina fatta apposta? - commenta perfida la comica torinese - Non ospiteremo neanche il vincitore di Sanremo quindi?». Chiamiamoli effetti collaterali di un divorzio piuttosto movimentato.

 

 

 

Che la serata di CTCF non sia stata proprio facile lo testimonia anche quanto accaduto nel momento clou della trasmissione. Fazio si dovrebbe collegare con Woody Allen, il regista americano mito del cinema mondiale. Qualcosa però non va e per un problema tecnico la regia chiede di rinviare il collegamento. Il pubblico resta con un palmo di naso e l’acquolina in bocca, visto che era già stato trasmesso il servizio-collage con il meglio della straordinaria carriera di Manhattan e Match Point. Poco male, Fazio decide di anticipare il blocco successivo che vede per protagonisti Ficarra e Picone. Ma il duo comico palermitano non è ancora pronto. Altro stop.

 

 

 

«Che facciamo ora? Mandiamo i cartoni animati?», chiede con una certa stizza Fabietto. «Non ci sono neanche gli ospiti. Sono andati via tutti. Sono andati tutti a casa di Woody Allen».  Il meglio (o il peggio, a seconda dei punti di vista), arriva però a intervista finalmente finita. «Hai visto Woody Allen prima?», domanda il conduttore a Ornella Vanoni, Replica fulminante: «Sì, sembra una vecchia gallina, lo adoro».