Da Mario Giordano

Fuori dal coro, borseggiatrici rom: il video che scatena la rabbia, "che schifo di Paese"

A Fuori dal Coro, programma di approfondimento politico e sociale di Rete 4 condotto da Mario Giordano, si discute della sicurezza sempre più vacillante della metropolitana di Milano. I cittadini vengono quotidianamente presi di mira da borseggiatori e borseggiatrici di origine rom, che impuniti fanno incetta di portafogli e oggetti personali e riescono, quasi sempre, a farla franca. Viene mandato in onda un servizio della giornalista Serena Pizzi che, in compagnia di Mattia, giovane volontario che segnala la presenza di giovani borseggiatrici in metro, documenta una giornata “sotto terra” tra le varie fermate dell’Atm, domenica 19 novembre, e mostra quanto poco sicuro sia viaggiare sui treni delle cinque linee attualmente in funzione.

La Pizzi sale su un treno e ne trova subito due, giovanissime, che si coprono il volto con il cappuccio del giubbino e non rispondono alle domande della giornalista. Altre, appena individuate, scappano via sulle scale mobili. L’inviata prova a chiedere: “Com’è la tecnica del furto? Vi coprite il braccio e poi allungate e prendete il portafogli?”. Nonostante la crescita costante delle denunce ed un dibattito mediatico sempre più forte sul tema, i furti continuano ormai imperterriti.

 

Qualche mese fa, anche Striscia La Notizia documentò il fenomeno, rivelando anche come questi ladri si disfano dei documenti delle vittime. Discarica privilegiata diventano i distributori automatici di cibo che si trovano sulle banchine delle fermate della metro. Dopo aver fatto “il colpo” le rom si impossessano del denaro contante e dei cellulari e utilizzano i macchinari per disfarsi della refurtiva in eccesso: portafogli, documenti di identità di vario genere e custodie di telefoni. Pubblicato sul profilo X del programma, il video di Serena Pizzi ha scatenato l’indignazione di molti utenti, tra cui uno che scrive: “Ma di solito chi ruba... non finisce in prigione??... che schifo di paese.. la gente comune deve proteggersi da se... da vomitare...”.