Confessione
Giulia Cecchettin, Venier in lacrime a Domenica In: "Sono una sopravvissuta"
"Siamo tutti molto provati". Comincia così Mara Venier la puntata di Domenica In di oggi, 19 novembre. Il motivo è evidente a tutta l'Italia: il barbaro omicidio della 22enne Giulia Cecchettin, uccisa dal fidanzato Filippo Turetta. Un nuovo, drammatico e ormai "classico" caso di femminicidio che ha scosso l'opinione pubblica, il mondo della politica e quello dello spettacolo.
La prima parte della trasmissione è dedicato alla cronaca della tragedia, con Alberto Matano, conduttore della Vita in diretta, ad affiancare Zia Mara. Poi è la presentatrice veneziana, ormai romana d'adozione, a riprendere in mano il microfono per dare un suo commovente contributo al dibattito. Una testimonianza tanto intima quanto universale.
"Io queste cose le ho vissute, sono passati quarant'anni, mi considero una sopravvissuta", esordisce la Venier, ricordando la sua esperienza personale con un compagno violento. Non è la prima volta che ne parla, ma l'occasione è visceralmente potente. "Ora fortunatamente le cose per le donne sono cambiate, ma a quei tempi avevamo paura, pensavamo che denunciando avremmo peggiorato la situazione", ha sottolineato ancora Zia Mara con la voce rotta dal pianto.
In collegamento con Domenica In anche l'avvocato della famiglia di Giulia, che con grande senso della misura ha preferito non commentare una delle ultime indiscrezioni dall'inchiesta, riguardo al ritrovamento di un coltello dalla lama spezzata. Potrebbe essere quello utilizzato da Turetta per sferrare 20 colpi tra testa e collo alla fidanzata. Almeno uno dei quali è stato fatale.