Atroce
Giulia Cecchettin, lo strazio in diretta di Mara Venier: come apre Domenica In
La tragedia di Giulia Cecchettin, nel giorno della cattura di Filippo Turetta, riempie di commozione l'Italia. Una vicenda atroce a cui è difficile, quasi impossibile non pensare. Non a caso, anche Domenica In è iniziata con un tributo solenne di Mara Venier alla giovane di 22 anni tragicamente assassinata con tutta probabilità da Filippo Turetta, suo ex fidanzato, che ha poi abbandonato il corpo in un burrone vicino al Lago di Barcis in Friuli Venezia-Giulia. La conduttrice ha infatti aperto la puntata di oggi, domenica 19 novembre, leggendo le toccanti parole pubblicate sui social dal padre di Giulia, Gino Cecchettin.
Mara Venier, profondamente commossa, aveva già anticipato nel corso del consueto collegamento con il Tg1 che la prima parte di Domenica In sarebbe stata dedicata al ricordo di Giulia Cecchettin. "In questa prima parte, vogliamo riservare un pensiero speciale a Giulia. Stamattina, il padre di Giulia ha scritto: L'amore vero non umilia, non delude e non calpesta, non tradisce, l'amore vero non urla, non picchia e non uccide." La conduttrice veneta ha poi aggiunto: "Credo che Giulia sia stata la figlia, la nipote di tutta Italia, che è sconvolta", ha scandito, commossa, Mara Venier.
Successivamente, la conduttrice ha proposto un video che ha ricostruito gli spostamenti di Filippo Turetta, che come detto è stato ritrovato in mattinata in Germania. Dunque le parole di Simonetta Matone, magistrato, che ha condiviso un messaggio dall'elevato peso specifico: "Le giovani donne devono comprendere l'importanza di fuggire immediatamente da relazioni tossiche e malate. La possessione e la gelosia non sono mai segni positivi in una relazione", ha concluso la Matone.