DiMartedì
Magliaro a Calenda: "Posso farle una domanda su casa sua?" Gelo a La7
È andato in scena nel salotto di Giovanni Floris su La7 il botta e risposta tra il leader di Azione, Carlo Calenda, e il presidente della Fondazione Almirante, Massimo Magliaro. A diMartedì si discuteva di centro quando l'ex missino ha alzato il dito per chiedere, con garbo, a Calenda se poteva fargli "una domanda su casa sua". "Mi perdoni", ha premesso Magliaro, ma mi pare che gli iscritti di Azione siano calati, non avete fatto più congressi". Dopo aver atteso in apnea "la domanda su casa sua", forse immaginava una domanda sul suo bell'appartamento o in senso più ampio sulla famiglia, Calenda visibilmente sollevato ha ribattuto "Non è vero, sono 25mila". "Non avete fatto più congressi", lo ha pungolato Magliaro. "Non è vero, li abbiamo finiti la scorsa settimana", lo ha corretto il leader di Azione. "Ma dove? Anche in Italia? A Roma non mi pare se non in qualche municipio", continua a insistere il presidente della Fondazione Almirante.
A quel punto è intervenuto Floris dando modo a Calenda di rispondere: "Abbiamo 25mila iscritti e il massimo che aveva fatto Azione era stato 30mila. E abbiamo fatto congressi in tutte le province e i comuni d'Italia". Poi il discorso si è spostato sugli alleati di PiùEuropa con Magliaro che accusava Calenda di non avere il coraggio di fare un accordo contro i populisti. "Mi sembra che si stia richiudendo in una specie di torre eburnea nella quale lei convinto di avere il verbo per tutto quanto, poi però..", sentenzia l'ex missimo allargando le braccia sconsolato. La risposta di Calenda: "L'ultima volta che mi hanno parlato di una torre eburnea l'ha detto una sardina: Jasmine Cristallo. Quindi se fossi in lei mi preoccuperei".
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