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In Onda, la sparata di Montanari: "Mi vergogno di essere italiano"
L'Italia si è astenuta nella risoluzione Onu per una tregua a Gaza. Una notizia che ha mandato su tutte le furie Tomaso Montanari. Ospite di In Onda nella puntata di domenica 29 ottobre su La7, il rettore dell'Università per stranieri di Siena definisce quella "indetta a Firenze da un monaco, l’abate di San Miniato, e accanto a lui c’erano il rabbino di Firenze e l’imam di Firenze, la manifestazione più bella a cui abbia partecipato. Noi abbiamo bisogno di questo". Da qui l'attacco all'opinione pubblica: "Non capisco perché i media, i grandi giornali mainstream di questo Paese si divertano a dire il contrario".
A quel punto è Marianna Aprile a fare una precisazione. La giornalista ricorda che il no alla risoluzione Onu da parte dell'Italia non è un'invenzione. Una sottolineatura grazie alla quale lo storico dell'arte prende la palla al balzo: "È una vergogna del nostro governo, mi vergogno a essere italiano in questo momento". Da qui la stoccata all'Occidente: "L'ultima cosa che deve fare è dare l'impressione che usi due pesi e due misure sulle vite. Così diamo l'impressione che le vite degli alleati valgano di più rispetto a quelli che sono un po' più scuri e meno cristiani di noi".
Parole non passate inosservate sui social, dove in molti lo criticano. "Mi vergogno che sia rettore di una università e che non condanni il terrorismo", cinguetta un utente a cui fa eco un altro: "Anche io mi vergogno di appartenere ad un paese che da spazio a pseudo-intellettuali come questo signore". E ancora: "Non occorre molto al tizio, nominato quale rettore da unico e solo concorrente, vergognarsi tanto...basta allontanarsi dalla nostra Nazione che pare avere l'unico torto di distinguere e condannare la posizione dei sanguinari di Hamas rispetto ai Palestinesi. Esca dall'Italia sciò!".