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Hamas, Paolo Mieli inchioda Jacopo Fo: "Tu cos'avresti fatto?". Lui balbetta

Ieri sera, lunedì 23 ottobre, è andata in onda una nuova puntata di Quarta Repubblica, il talk show di Rete 4 condotto da Nicola Porro. Al centro del dibattito, come sempre nelle ultime due settimane, c'è ancora una volta il conflitto in Medio Oriente. Tra gli ospiti in studio Jacopo Fo, diglio di Dario Fo, che ha detto la sua sui bombardamenti di Israele sulla striscia di Gaza. Secondo lo scrittore l'azione di Tel Aviv sarebbe una mera "vendetta disumana".

"Bombardano chiese cristiane con volontari che sono stati ammazzati - spiega Fo - Ci sono volontari italiani cristiani che dicono 'Diteci dove possiamo andare che non ci ammazzate'. Non è possibile - aggiunge - Gli dicono di togliersi di qua, partono in migliaia e li bombardano. Stanno massacrando donne e bambini per una vendetta disumana. È vero - ammette lo scrittore - Hamas è il diavolo sulla Terra. Ma non è che se tu distruggi la tua umanità è meglio".

 

 

Dopo il lungo intervento di Fo, prende la parola Paolo Mieli, fino a quel momento in rispettoso silenzio. L'ex direttore del Corriere della Sera non si dilunga in una prolissa contro argomentazione. Ma si limita a porre una semplice domanda allo scrittore, che lo mette in seria difficoltà: "Militarmente, invece, cosa avresti fatto contro Hamas?". A quel punto Fo non sa come rispondere: ricorda che sono stati uccisi migliaia di bambini e suggerisce di andare alla caccia dei mandanti delle stragi. Senza però proporre una valida alternativa.