Carte scoperte

Otto e Mezzo, la palestinese Ashrawi: "Israeliani? Razzisti e fascisti. Hamas terrorista? Dipende"

"Come fa un israeliano a non dire che dopo gli attacchi del 7 ottobre Hamas va distrutta?". La domanda di Lilli Gruber è rivolta a Hanan Ashrawi, politica palestinese ospite di Otto e mezzo su La7 in collegamento da Ramallah.

E la risposta, serafica, della intervistata lascia intendere tutto l'abisso ideologico nel quale è precipitato il Medio Oriente da decenni. E' sbagliato, sostiene la Ashrawi, parlare dell'organizzazione jihadista in termini di "terrorismo". Anche a fronte dei bambini sgozzati, degli anziani e dei disabili rapiti, dei giovani martoriati al rave nel deserto del Negev, dei civili innocenti massacrati nei kibbutz.

 

 

 

"Dipende da come si definisce Hamas", esordisce la Ashrawi, che sembra subito sul punto di perdere la pazienza. "Hamas è un partito, ha un braccio politico e uno militare. Ha servizi sociali e quant'altro, dire di voler distruggere Hamas significa voler distruggere il 30 o 40% dei palestinesi. Hamas non è solo mille o duemila combattenti, c'è una retorica esagerata ed esasperata a servizio dell'opinione pubblica".
 

"Come definisci Hamas?". La palestinese Ashrawi contro Israele, guarda il video di Otto e mezzo

 

Quindi l'affondo diretto a Israele: "Ci sono persone condannate dai tribunali israeliani e americani e adesso sono membri del Consiglio dei ministri. Non si può dire alle persone che se si resiste all’occupazione, se sei un palestinese allora sei un terrorista. In Israele ci sono persone razziste, fasciste, violente e non riconoscono affatto i palestinesi e la Palestina. Dicono che quel territorio è tutto Israele, vogliono utilizzare ogni mezzo per riprendersi tutta la terra". Parole da cui anche Lilli Gruber ha preso le distanze nel corso della puntata.