DiMartedì

DiMartedì, Licia Ronzulli zittisce Mannoni: "Questo vuol dire giustificare Hamas"

Scontro in diretta da Giovanni Floris a DiMartedì, su La7, nella puntata del 17 ottobre tra Licia Ronzulli e Maurizio Mannoni. "Attaccare Netanyahu e dare a lui la responsabilità significa giustificare Hamas ed essere complici", tuona la presidente dei senatori di Forza Italia, "e io non mi voglio prestare a questo gioco. Bisogna riconoscere che il principale responsabile è qualcuno che nel suo statuto che io ho orgogliosamente strappato ha la eliminazione dello Stato di Israele. L'unica cosa che si può fare è spingere Israele a ritrovare la forza della ragione per evitare di aggiungere violenza a violenza", aggiunge la Ronzulli.

Parole che non condivide il giornalista Mannoni, che ribatte: "Ma secondo te Netanyahu usa la forza della ragione? Ma che c'entra?".

Qui lo scontro a DiMartedì tra Licia Ronzulli e Maurizio Mannoni

 

 

Il 14 ottobre la Ronzulli, a Monza, all'assemblea nazionale enti locali del partito, ha strappato lo statuto di Hamas: "Israeliani e palestinesi hanno un nemico in comune e si chiama Hamas. È Hamas che tiene in ostaggio i bambini palestinesi". Quindi compiendo questo gesto ha aggiunto: "Questo è lo statuto di una squadra di terroristi", ha detto, ammonendo che "questo non è il momento per i distinguo, per le ambiguità e le scuse. Davanti alla strage di Hamas avremmo voluto un Parlamento compatto nel difendere Israele senza se e senza ma. Non si può in questo momento parlare di comprensione". Ronzulli ha definito anche "inaccettabile la scelta di Sala di mettere la bandiera della pace accanto a quella di Israele, come se fossero in contrapposizione, e poi decidere di disertare la manifestazione per Israele".