Dalla Gruber
Otto e Mezzo, Lucio Caracciolo rivela: "Rischi attentati? È una certezza"
Il conflitto tra Israele e Gaza, che sta sconvolgendo il mondo e mettendo a rischio la vita dei civili di entrambi i Paesi, ha conseguenze non solo per quelli che sono coinvolti in quei territori, ma mette a repentaglio la sicurezza anche in Europa, soprattutto dove le comunità musulmane sono molto diffuse.
A Otto e Mezzo, su La7, si discute dell’attentato a Bruxelles, dove ieri sera, intorno alle 19:15, un tunisino in scooter ha cominciato a sparare per strada in pieno centro e hanno perso la vita due cittadini svedesi, vittime del terrorismo islamico. Lilli Gruber pone il tema: “Nei giorni scorsi la stessa premier Meloni ha detto che non c'è una situazione di allarme, che da noi è tutto sotto controllo, ma siccome è una situazione in divenire con nuovi sviluppi tutti i giorni...”. Al che Lucio Caracciolo, direttore di Limes, lancia l’allarme: “Noi non siamo né la Francia né il Belgio e anche la nostra storia, toccando tutto il ferro, ci tiene relativamente tranquilli. Il fatto, però, che non siamo in allarme francamente non credo, cioè sarebbe assurdo. Per forza siamo in allarme, basta vedere per le nostre strade sono state aumentate tutte le misure di prevenzione e sicurezza. Dimenticavo di citare due giorni fa l'attentato in America, quando è stato ucciso un ragazzino musulmano in Illinois”.
Inevitabile la domanda cruciale della conduttrice: “Più va avanti la guerra a Gaza e più c’è un rischio di attentati?". La risposta di Caracciolo è glaciale: “Più che il rischio… è una certezza!”. Il video con il suo intervento, postato su X dal profilo ufficiale di La7, ha subito scatenato i commenti più indignati e c’è chi scrive: “Tanto in Europa nessuno dirà che i terroristi arabi dovrebbero essere portati a casa loro. Naa, diranno malato di mente, e niente cambierà”.