Brutalità
Dritto e Rovescio, moschea abusiva: "Gola tagliata, montone macellato in cortile"
Una testimonianza agghiacciante a Dritto e Rovescio, il talk di Rete 4 condotto da Paolo Del Debbio. Nella puntata di domenica 15 ottobre, arriva da una donna tirata in causa all’interno della consueta finestra del programma chiamata “Il Bar di Dritto e Rovescio”, uno spazio di denuncia dei cittadini. Siamo in un quartiere di Milano dove è stata chiusa una moschea abusiva e la donna fa un racconto a dir poco allucinante, fatto di minacce armate e sgozzamenti.
Queste le sue parole: “Insieme a un bel gruppo di cittadini siamo riusciti a raccogliere le firme e a far chiudere una moschea che è stata poi riconosciuta essere abusiva. In tutto questo, poi però, una domenica mattina mi sono ritrovata un coltello intimidatorio all'altezza della pancia. Per fortuna non ero da sola e quindi è finito tutto bene, però abbiamo paura. Ero con la digos, si sono accorti di tutto”.
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Incalzata dall’inviato presente nel quartiere insieme agli altri cittadini che hanno sostenuto la raccolta firme, la donna fa poi un racconto di un episodio avvenuto all’interno del suo condominio che ha lasciato tutti basiti: “Quello che poi è inquietante è vedere e constatare la facilità con cui si maneggiano certi coltelli, perché nel cortile dietro casa, sempre una domenica mattina, abbiamo assistito ad una scena agghiacciante: è stato macellato, chiaramente del tutto abusivamente, un montone! Gli è stata tagliata la gola, noi siamo stati attirati chiaramente dai versi di questo povero animale. C’era sangue da tutte le parti, un montone vivo chiuso nel baule della macchina che ha attraversato le vie di Milano – racconta la donna - tanto controlli non ce ne sono più. È stato sgozzato tranquillamente e naturalmente c’era sangue da tutte le parti, ma tutto questo in un condominio in una zona semi-centrale di Milano”.