A Otto e mezzo
Otto e Mezzo, caso Zaki: botta e risposta tra Sechi e Giannini
Botta e risposta tra Mario Sechi, direttore di Libero, e Massimo Giannini a Otto e Mezzo, il talk show di Lilli Gruber su La7. L'ex direttore de La Stampa sbotta e fa dritto al punto: "Non capisco perché nel dibattito sulla guerra in Israele, alcuni giornali da tre giorni se la prendono con Patrick Zaki. Ha detto una cosa grave, ma davvero pensate che Zaki possa spostare gli equilibri?". Parole forti che però dimenticano di sottolineare le gravità delle opinioni espresse da Zaki sui social sul conflitto in Medio Oriente.
E a rinfrescare la memoria a Giannini c'ha pensato proprio Sechi che di fatto ha ricordato all'ex direttore de la Stampa che "Zaki ha definito Netanyahu un serial killer e gli israeliani fascisti". Sechi ha poi aggiunto: "Le parole di Zaki sono gravissime come sono gravi le manifestazioni degli studenti contro Israele. Questa è una vergogna". Negli ultimi giorni infatti diversi gruppi studenteschi di diversi atenei da nord a sud sono scesi in piazza per manifestazioni pro-Palestina con cartelli e cori contro Israele.
E questa sera, proprio a causa del timore che questi cortei possano generare anche problemi di ordine pubblico, in Francia il ministro degli Interni ha vietato tutte le manifestazioni filopalestinesi. Proprio per domani, venerdì 13 ottobre, il leader di Hamas ha chiamato in piazza in tutto il mondo il popolo che difende i terroristi che stanno insanguinando il Medio Oriente. Un venerdì di "collera" contro cui l'Occidente, Parigi in testa, ha già preso provvedimenti.