Debutto
Nunzia De Girolamo intervista Boccia ad Avanti popolo: la domanda e il gelo
Ha debuttato Avanti popolo, il nuovo talk politico di Rai 3 condotto da Nunzia De Girolamo, "erede" di Bianca Berlinguer che ha traslocato su Rete 4. E l'inizio è per così dire "confidenziale", con l'ex ministra dell'Agricoltura ormai trasformatasi in conduttrice che ha intervistato il marito Francesco Boccia, capogruppo del Pd in Senato. Un colloquio a tratti intimo, tra politica e rivelazioni private, che ha conquistato molti telespettatori a giudicare dalle reazioni in tempo reale sui social.
"Io ho fatto il ministro prima di te, dopo hai fatto il ministro tu, con una differenza: io sono sempre e comunque stata la moglie del ministro", è la prima punzecchiatura della De Girolamo, padrona di casa che non manca mai di stuzzicare il consorte. "Tu non sei stato mai il marito del ministro. Secondo te perché?".
La risposta di Boccia cancella ogni imbarazzo; "La nostra società è maschilista, bisogna essere sinceri". E a questo punto la De Girolamo spiazza tutti, interrompendo subito il marito: "Tutte bellissime parole ma io devo interrompere perché penso che questo paese lo si cambia con il buono esempio. Quando ho partorito Gea (la loro figlia, ndr), il congedo parentale l'ho preso io e tu sei andato al lavoro. Anzi per essere precisa dopo una settimana sei andato a vedere una partita di pallone insieme a mio padre. Bell'esempio di maschio". La battuta di Nunzia lascia il segno.
Scintille tra i due anche sui temi più propriamente politici, come il salario minimo "Devo fare l’avvocato del diavolo, siete stati un sacco di anni al governo con un sacco di governi diversi, ma perché non l'avete fatto voi questo salario minimo?", domanda la De Girolamo. "Questa cosa mi dispiace che la dica tu - la replica freddina di Boccia -, questa è la retorica, secondo me sbagliata, che utilizza la destra in questo momento dimenticando che nei governi in cui è stato il Pd per ragioni diverse. C'è stata anche la Lega, c'è stata Forza Italia". Nunzia non molla l'osso: "Ma non vi siete fatti la domanda che probabilmente in alcuni governi non ci dovevate entrare?". L'aria non è delle più serene, e alla fine la conduttrice congeda l'ospite con un "ci vediamo a casa" che suona a metà strada tra una simpatica minaccia e una promessa di riconciliazione.