La scoperta

Striscia la notizia, il barista evasore all'agenzia delle Entrate? Che fine ha fatto

Sarebbe stato sospeso il barista dell'Agenzia delle Entrate beccato da Striscia la Notizia a non emettere scontrini in diverse occasioni. A scoprire della sua sospensione, come mostrato nel servizio andato in onda ieri sera, è stato l'inviato del tg satirico Jimmy Ghione, che già si era occupato del caso nei mesi scorsi, quando era stato aggredito in maniera violenta insieme alla sua troupe. L'ufficio è quello di Roma 6 - Eur. Ghione, però, questa volta è stato lasciato fuori dalla porta: "Lei non può entrare", ha dichiarato la guardia giurata lì presente. L'inviato aveva chiesto di parlare con un responsabile della direzione. 

 Ad arrivare agli uffici, poi, sono stati anche la Polizia e il presidente del Codacons, Carlo Rienzi. Quest'ultimo alla guardia giurata che ha negato l'accesso ha ricordato che "come ufficio pubblico, la porta dell'Agenzia delle Entrate deve restare aperta, altrimenti si tratta di interruzione di pubblico servizio". Dopo essere riuscito a entrare, Rienzi è poi uscito dicendo a Striscia: "Il direttore non vuole farvi entrare, se volete notizie dovete rivolgervi all'ufficio stampa dell'Agenzia". 

 

 

 

Contattato dal tg satirico, allora, l'ufficio stampa ha spiegato via mail che sono state "contestate le inadempienze riscontrate a carico del gestore del bar, che hanno portato all'interruzione del rapporto contrattuale e al rilascio dei locali occupati".

Qui il servizio di Striscia la Notizia