Chiaro?

Cruciani a Stasera Italia: "Napolitano? Cinico e capace di tramare"

Anche a Stasera Italia su Rete 4, come per Otto e mezzo su La7, tiene banco la morte di Giorgio Napolitano, il presidente emerito della Repubblica scomparso venerdì sera a 98 anni dopo che le sue condizioni di salute erano peggiorate irreparabilmente nell'ultima settimana.

In studio, ospite di Nicola Porro, c'è anche Giuseppe Cruciani che come suo solito va a fondo nel ritratto di "Re Giorgio" senza disegnarne un "santino" politico in ossequio all'enorme rilievo istituzionale avuto dal primo Capo dello Stato comunista nella storia italiana. 

 

 

 

"Un grande politico, certamente - premette il giornalista, conduttore de La Zanzara su Radio 24 -, ma di estremo realismo e cinismo, capace di allearsi e di tramare, non in senso negativo, con chiunque". "Lui fece politica molto attiva durante gli anni della Presidenza della Repubblica - sottolinea Cruciani -, il che ovviamente per i puristi della Presidenza della Repubblica, quelli che a sinistra dicono 'eh il presidente della Repubblica è super partes', sembra oggi quasi di dire una cosa folle".

 

"Ma è così - conclude l'opinionista -, lui fece una politica molto attiva, come ha detto prima Sallusti interferendo pesantemente nella vita politica, ma non in senso negativo anche qui, perché è così. Quel che veniva rimproverato a Cossiga non venne poi rimproverato a Napolitano. Apparteneva inevitabilmente alla élite di questo Paese, e mano a mano che la politica cambiò veniva visto dalle persone comuni come qualcuno che faceva parte dell'establishment di questo Paese".