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Carlo Conti, nuovo contratto in Rai: "Mai dire mai", scenari clamorosi

Daniele Priori

Carlo Conti fa tredici col suo Tale e Quale show, al via domani sera in prima serata su RaiUno, ed è pronto a ricominciare da tre con il nuovo accordo triennale firmato in estate con Mamma Rai. Così da festeggiare con le spalle al coperto, fra un paio d’anni, i 40 anni giusti di militanza sulla tv pubblica. Un rinnovo pressoché scontato, secondo il direttore dell’Intrattenimento Prime Time Rai, Marcello Ciannamea. In realtà da festeggiare il giusto, specie in questa stagione che per la Rai è stata più che altro foriera di grandi migrazioni che di clamorosi arrivi. E perché non celebrare l’ennesimo matrimonio Conti-Rai con un altro Sanremo in mano all’abbronzatissimo showman fiorentino? Amadeus permettendo, Carlo ha fatto capire che ci starebbe eccome. Frattanto ad attendere il conduttore più abbronzato di viale Mazzini ci sarà la tredicesima volta col suo Tale e Quale Show di cui è anche direttore artistico. Un programma che è una vera nave scuola, ormai, per la Rai. Sia per gli ascolti sia per i contenuti. E anche un laboratorio capace di rinnovarsi sempre. «Stare al passo coi tempi è fondamentale» spiega Conti che, presentando gli artisti in gara, ci ha tenuto a parlare dei nomi del cast proposti dalla produzione Endemol Shine Italia, come «protagonisti, non concorrenti» perché è lo spirito del varietà, più di quella della gara, che Tale e Quale Show vuole interpretare.

MEDIANO DELLA TV
Conti da perfetto «mediano della televisione», ruolo affibbiatogli da Costanzo e nel quale Carlo si riconosce, non mette nemmeno una parola fuori posto. Dice tutto senza sottolineare troppo. Evidenzia senza rimarcare. Il cast, variegato e molto ex gieffino, tra Maria Teresa Ruta, Alex Belli, Ginevra Lamborghini e addirittura l’ex vedette del Bagaglino, Pamela Prati dovrà attenersi alle regole di sempre «accettate in passato anche da primedonne come Valeria Marini e Alba Parietti» ha spiegato lo showman. «Non ci saranno battibecchi coi giudici».

La licenza di sparare a pallettoni se la prende subito autonomamente, Cristiano Malgioglio, in giuria assieme alla sempiterna Loretta Goggi (che non ha perso nemmeno un’edizione) e a Giorgio Panariello, sodale storico di Conti. A fianco a loro un giurato en travesti. Nella prima puntata ci sarà una versione Tale e Quale di Chiara Ferragni. Malgy va giù duro sull’ex suora Cristina Scuccia, già vincitrice di The Voice of Italy e più di recente concorrente de L’Isola dei Famosi. Il cantautore fa capire chiaro e tondo di essersi indispettito per il fatto che la Scuccia avrebbe messo dei paletti su alcuni personaggi troppo provocatori che non avrebbe voluto imitare.

 


BLACKLIST
Una blacklist nella quale l’ex suora pare abbia inserito pure Malgioglio. «Ha posto delle condizioni che la Rai non poteva accettare. Una sua scelta legittima» ha detto in maniera ecumenica Conti. Interrotto ancora da Malgy: «A The Voice ha fatto Like a Virgin con il velo. Forse non le avevano spiegato bene il significato?» ha colpito velenoso. Buon auspicio per le otto serate del programma. Scuccia è stata sostituita da Jo Squillo. Anche quest’anno ci sarà poi spazio per la quota black con Jasmine Rotolo chiamata a interpretare personaggi di colore. Una regola che da anni hanno imposto anche a Tale e Quale nonostante Conti, pur comprensivo, ci abbia tenuto a precisare che a suo giudizio il varietà debba essere totalmente libero. «In fondo siamo solo giullari». Domani sera vedremo l’ex vincitore di X Factor Lorenzo Licitra nei panni di Marco Mengoni. Il cantautore Gaudiano interpretare Tiziano Ferro, la Lamborghini junior Annalisa, Jasmine sarà Gloria Gaynor, Pamela Prati impersonerà Claudia Mori, l’ex baby di Ti lascio una canzone, Ilaria Mongiovì sarà Giorgia, Jo Squillo si trasformerà in Madonna, Alex Belli in Tom Jones, Maria Teresa Ruta in Silvie Vartan e Scialpi sarà Bobby Solo.