Sincera

Verissimo, Orietta Berti sconvolge la Toffanin: "Il mio unico rancore"

Tutto il dolore di Orietta Berti emerge dall'intervista a Verissimo, su Canale 5. L'usignolo di Cavriago, 80 anni splendidamente portati davanti a Silvia Toffanin ha affrontato senza remore il ricordo del lutto per la morte della mamma.. Un momento particolarmente doloroso, perché  l'artista per motivi di lavoro non era presente. "Ero a Domenica In… Ero fissa lì… E quando mi hanno chiamata ovviamente sono andata subito, però la mamma era già morta…Questo è l’unico rancore e anche rimorso che ho…".

"Quando io ho accettato di fare la trasmissione - prosegue nella sua confessione a cuore aperto - sapevo già che mia mamma era malata gravemente, però da una parte ho voluto farlo per evitare di farle capire che sarei stata a casa per lei". Una scelta difficile, dettata anche dalla speranza che il tempo a disposizione della madre fosse di più. Il lavoro a Rai 1 l'avrebbe infatti tenuta lontana da casa soltanto nel weekend, " invece è tutto capitato così in fretta".

 

 

 

Un tunnel di rimorso e auto-accuse da cui è difficile uscire, un senso di colpa che ancora oggi, in qualche misura, la accompagna ogni giorno. "Il tempo ti aiuta sicuramente (a superarlo, ndr), però il dubbio ti rimane sempre", le sue sincere e per questo ancora più commoventi parole. Resta una consolazione: "Per me non è mai andata via, ma penso che per tutti quando viene a mancare una persona cara nel cuore non se ne va mai".