Il caso
Pomeriggio 5, "Kata? Mi sembra una follia": l'ultima pista da Myrta Merlino
A Pomeriggio 5 si continua a discutere del caso di Kata, la bambina peruviana di 5 anni che è scomparsa lo scorso 10 giugno mentre si trovava nell’ex hotel Astor a Firenze, dove viveva con la famiglia e altre decine di occupanti abusivi. Myrta Merlino si è avvalsa del parere di Simonetta Matone: “La storia del Perù mi sembra folle, non è così semplice uscire dal territorio nazionale”.
“Per imbarcare un bambino in un aeroporto - ha proseguito - bisogna avere dei documenti assolutamente legittimi. La polizia di frontiera è molto attenta, quando facevo il pm per i minorenni venivo continuamente chiamata perché c’era sempre qualcosa che non andava. Basta un piccolo dubbio e non ti fanno imbarcare, quindi penso che gli inquirenti abbiano fatto questa ricerca, esaminato tutti i voli per il Perù, quanti minori sono partiti, con chi e che documenti aveva. Non è così semplice uscire dal territorio nazionale”.
Un paio di giorni fa la madre della piccola Kata ha rilasciato delle dichiarazioni pesanti: “Ci sono persone che hanno visto e non vogliono parlare. Siamo sicuri che gli zii non c'entrino nulla. Mi auguro che questa indagine avvicini alla verità, spero di riabbracciare presto la mia bimba. Non so se è ancora qui oppure se è stata portata all'estero, questo non lo so. Io mi auguro che da questa indagine tirino fuori la verità”.