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Ranucci "minaccia": "Puntata su un ministro? C'è l'imbarazzo della scelta"
"Report farà sempre Report", promette il suo conduttore. Dal palco della festa del Fatto Quotidiano alla Casa del jazz di Roma, Sigfrido Ranucci torna sul "declassamento" della trasmissione di Rai 3 passata dal lunedì alla domenica sera, dove sarà sostituita da un nuovo programma affidato a Salvo Sottile. "Avremo qualche difficoltà in più e bisogno di un po’ di tempo per assestarci, ma le sfide non ci spaventano. Siamo una squadra forte e la gente ci vuole bene, lo vediamo anche oggi", ammette prima di passare alle "minacce".
Alla domanda se ci sarà una puntata dedicata a un ministro? Il giornalista non esita a replicare: "Mica uno solo, abbiamo l’imbarazzo della scelta". Finita qui? Niente affatto. Incalzato su chi avrebbe provato a imbavagliare Report il conduttore fa i nomi di Matteo Renzi e Silvio Berlusconi. Ma non solo: "L’ultimo è stato Adolfo Urso, ministro delle Imprese, ma rispetto agli altri due è quasi un dilettante".
Infine, la battuta al nuovo amministratore delegato della Rai: "Volevo parlare male della Rai, ma non posso: vedo che tra il pubblico c’è il nostro amministratore delegato che è venuto ad ascoltare", ironizza rivoltoal nuovo ad Roberto Sergio seduto nelle prime file.