lo sfogo
Mario Giordano scatenato: "Mondo alla rovescia", Fuori dal Coro si apre così
Esordio polemico per Mario Giordano. Tornato con Fuori dal Coro nella puntata di mercoledì 6 settembre su Rete 4, il giornalista non manca di dire la sua sui temi più caldi. E l'editoriale non risparmia nessuno. Facendosi riprendere in versione "sottosopra", Giordano dice di avere l'impressione di vivere "in un mondo al contrario, alla rovescia. Proprio come dice il libro del momento, quello del generale Vannacci". E proprio Vannacci è uno degli ospiti del primissimo appuntamento. "Iniziamo da qui - prosegue - perché abbiamo l'impressione che molti italiani si sentano di vivere in un mondo alla rovescia. Guai dire la parola 'clandestini', ora non si può più pronunciarla. E invece i clandestini sono lasciati liberi di ammazzare".
Il riferimento, con ogni probabilità, è all'ultimo caso di cronaca: un'infermiera di Roma sarebbe stata uccisa dall'ex compagno, cittadino di origine marocchine e senza permesso di soggiorno. Su questo e tanto altro si sofferma anche l'ex comandante della Folgore, appena sollevato dalla guida dell’Istituto Geografico Militare di Firenze: "Come si fa a non provare odio per uno stupratore di bambini? Ma poi è una cosa ben diversa passare all’azione e fare gesti concreti, il mio libro non incita all’odio ma io difendo la libertà di poter odiare".
E ancora, sugli sbarchi incontrollati: "Anche da noi, in Europa, prima o poi si raggiungerà il limite e poi non potremo accogliere chi avrà veramente bisogno. È normale che una persona straniera che non rispetta le nostre regole viene percepita come un invasore". Infine, spazio è stato dato anche agli ambientalisti e attivisti di Ultima generazione, con Vannacci che tuona: "Dovrebbero smetterla di frignare davanti alle telecamere e bloccare le strade, sono azioni inutili. Devono studiare, e anche tanto, oltre a produrre ricchezza perché sarà il progresso tecnologico a salvare il pianeta".